.: GlossarioA
• Acquirente Unico (AU)Acquirente Unico S.p.A. è la società per azioni del gruppo Gestore dei Servizi Energetici (GSE S.p.A.), cui è affidato per legge il ruolo di garante della fornitura di energia elettrica ai piccoli consumatori (in genere famiglie e alle piccole imprese): il compito di Acquirente Unico è quello di acquistare energia elettrica alle condizioni più favorevoli sul mercato e di cederla ai distributori o alle imprese di vendita al dettaglio, Decreto Bersani (decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79). • Alta tensione (AT)Tensione nominale di valore compresa tra 35 kV e 220 kV. • Altissima tensione (AAT)Tensione nominale di valore compreso tra 220 – 380 kV. • Ambito di competenzaAmbito territoriale di riferimento nel quale l'esercente svolge l'attività di distribuzione dell'energia elettrica in regime di concessione. • AmpèreL'ampere (simbolo: A, talvolta informalmente abbreviato con amp) è l'unità base SI usata per misurare l'intensità della corrente elettrica che prende il nome dal fisico francese André-Marie Ampère. Essendo una delle sette unità fondamentali del SI, tutte le altre unità elettromagnetiche sono derivate da essa. Un ampere è l'intensità di corrente elettrica che, se mantenuta in due conduttori lineari paralleli, di lunghezza infinita e sezione trasversale trascurabile, posti a un metro di distanza l'uno dall'altro nel vuoto, produce tra questi una forza pari a 2 × 10-7 Newton per metro di lunghezza. • AutoletturaÈ il numero che compare sul display del contatore ad una certa data che è stato rilevato dal Cliente finale qualora abbia messo a disposizione tale servizio e comunicato al fornitore. • Autorità per l'Energia Elettrica ed il Gas (AEEG)L'Autorità per l'energia elettrica e il gas (AEEG) è un'autorità, istituto nata con la legge del 14 Novembre 1995 n. 481 formalmente indipendente che ha la funzione di favorire lo sviluppo di mercati concorrenziali nelle filiere elettriche e del gas naturale, principalmente tramite la regolazione tariffaria, dell'accesso alle reti, del funzionamento dei mercati e la tutela degli utenti finali. • Bassa tensione (BT)È una tensione nominale tra le fasi inferiore a 1 kV • BiogasCon il termine biogas s'intende una miscela di vari tipi di gas (per la maggior parte, 50% - 80%, metano) prodotto dalla fermentazione batterica in assenza di ossigeno dei residui organici (per esempio provenienti dalla frazione organica dei rifiuti) che se opportunamente trattati possono essere utilizzati come combustibile per impianti di generazione termica. • BiomassaSi intende per biomassa "la frazione biodegradabile dei prodotti, rifiuti e residui di origine biologica provenienti dall'agricoltura (comprendente sostanze vegetali e animali), dalla silvicoltura e dalle industrie connesse, comprese la pesca e l'acquacoltura, e la parte biodegradabile dei rifiuti industriali e urbani". Questa è la formulazione prevista dalla Direttiva Europea 2009/28/CE, ripresa da tutta la legislazione ad essa riferente e sono considerate fonti rinnovabili. • Borsa dell'Energia ElettricaLa Borsa elettrica, avviata in Italia il 31 marzo 2004, è il principale strumento promosso dall'Unione Europea al fine di concretizzare il mercato libero dell'energia. La Borsa elettrica costituisce appunto il luogo d'incontro tra l'offerta da parte dei produttori e la domanda da parte di consumatori e grossisti che acquistano energia per le loro necessità o per venderla ad altri utilizzatori. Nella Borsa viene quindi definita la quantità di energia elettrica necessaria a soddisfare in modo equilibrato le esigenze di produttori e consumatori. C
• Caratteristiche del prelievoSono i parametri elettrici che caratterizzano il prelievo di energia elettrica. • Carbon FootprintLa Carbon footprint (letteralmente, "impronta di carbonio") è l'ammontare dell'emissione di CO2 attribuibile ad un prodotto, un'organizzazione o un individuo. Viene così misurato l'impatto che tali emissioni hanno sui cambiamenti climatici di origine antropica. La carbon footprint è espressa in termini di kg di CO2e (CO2 equivalente). • Cassa conguaglio per il settore elettricoLa Cassa conguaglio per il settore elettrico (CCSE) è un ente pubblico non economico sottoposto alla vigilanza dell'Autorità per l'energia elettrica e il gas (AEEG) e del Ministero dell'economia e delle finanze. • Ciclo CombinatoTecnologia per la produzione di energia elettrica mediante la combinazione di due cicli termodinamici basati sull'utilizzo di una o più turbine a gas (turbogas) associate ad una turbina a vapore. Un impianto a ciclo combinato consente quindi non solo di produrre energia elettrica a elevato rendimento, ma anche di esportare calore utile per i processi tecnologici di uno stabilimento industriale e/o il riscaldamento di una città, conseguendo così le massime efficienze oggi raggiungibili. • Cliente finaleÈ la persona fisica o giuridica che acquista energia elettrica solo per uso personale. • Cliente grossistaÈ la persona fisica o giuridica che acquista e vende energia elettrica senza esercitare attività di produzione, trasmissione e distribuzione nei Paesi dell'Unione europea. • Clienti idonei (settore elettrico)Secondo il Decreto Bersani, art. 2 c. 6, "è la persona fisica o giuridica che ha la capacità, per effetto del presente decreto, di stipulare contratti di fornitura con qualsiasi produttore, distributore o grossista, sia in Italia che all'estero". Essi hanno la facoltà di acquistare energia elettrica o gas da qualsiasi operatore abilitato presente sul mercato e di ottenere il trasporto di tal energia sulle reti di trasmissione e distribuzione. • Clienti idonei (settore gas)Secondo il decreto legislativo n. 164/00, applicando la Direttiva 98/30/CE sul mercato interno del gas naturale, art. 2 c. 1 è "la persona fisica o giuridica che ha la capacità, per effetto del presente decreto, di stipulare contratti di fornitura, acquisto e vendita con qualsiasi produttore, importatore, distributore o grossista, sia in Italia che all'estero, ed ha diritto di accesso al sistema". • Clienti vincolatiSecondo la terminologia della Direttiva europea 96/92/CE sul mercato interno dell'energia elettrica e la Direttiva 98/30/CE sul mercato interno del gas naturale, si tratta dei clienti non ammessi a operare sul mercato libero, ma soggetti a tariffe regolamentate. • Co2 (anidride carbonica)Biossido di carbonio, sostanza inquinante in atmosfera ma fondamentale nei processi vitali di piante e animali. • Codice d'uso energia elettricaIl Codice d'uso si suddivide in:
• Codice REMIDato saltuariamente presente in fattura, a volte definito anche "Regolazione e Misura" o "Codice Impianto". È codice numerico che identifica in modo univoco l'impianto termico. • Coefficiente di conversione Gas (C)Il coefficiente C serve a convertire i metri cubi di gas misurati dal contatore in standard metro cubo (Smc), unità di misura di fatturazione del metano in bolletta. Il suo valore, determinato tramite formula matematica, dipende dall'ubicazione geografica del punto di prelievo del gas (PDR) ed è calcolato in funzione di alcuni parametri come ad esempio altitudine e zona climatica. Il coefficiente di conversione C è necessario poiché il volume di una medesima quantità di gas, e quindi il medesimo contenuto di energia dipende dalla pressione e dalla temperatura cui tale quantità è consegnata. • CogenerazionePer cogenerazione s'intende il processo di produzione contemporanea sia di energia meccanica solitamente trasformata in energia elettrica che di calore utilizzabile per riscaldamento e/o processi produttivi-industriali che garantiscono un significativo risparmio di energia. • Componente CCAÈ la componente tariffaria, espressa in centesimi di euro/kWh, a copertura dei costi del servizio di acquisto e vendita di energia elettrica destinata al mercato vincolato. • Componente CDEÈ la componente tariffaria, espressa in centesimi di euro/kWh, a copertura dei costi relativi al servizio di trasporto sulle reti di distribuzione per le imprese distributrici. • Componente CDFÈ la componente tariffaria, espressa in centesimi di euro/punto di interconnessione per anno, a copertura dei costi relativi al servizio di trasporto sulle reti di distribuzione per le imprese distributrici. • Componente CTRÈ la componente tariffaria, espressa in centesimi di euro/kWh e differenziata per fasce orarie, a copertura dei costi relativi al servizio di trasporto sulla rete di trasmissione nazionale per le imprese distributrici. • Componente di dispacciamento (parte fissa e parte variabile)Questa componente, nel linguaggio tecnico denominata DISPbt, si applica sia ai Clienti che hanno diritto al servizio di maggior tutela, ovvero i Clienti domestici e le PMI anche qualora siano passati al mercato libero. Essa si compone di una parte che è accreditata al Cliente indipendentemente dai suoi consumi (parte fissa che compare con segno -) e di una parte che è addebitata al Cliente in proporzione al consumo annuo (parte variabile solo per i Clienti residenti con potenza fino a 3 kW). • Componente di perequazioneQuesta componente, nel linguaggio tecnico denominata PPE, garantisce l'equilibrio tra i costi effettivi di acquisto e dispacciamento dell'energia elettrica destinata al servizio di maggior tutela e quanto pagato dai Clienti di quel servizio a partire dal 1° gennaio 2008. Non si applica ai Clienti con contratti del mercato libero. • Componente PVÈ la componente tariffaria delle tariffe D2 e D3, espressa in centesimi di euro/kWh, a copertura dei costi di combustibile. • Componente SDè un importo di segno negativo, pertanto a beneficio del cliente finale, con il quale viene assicurato che non ricadano sul cliente stesso gli oneri economici, in materia di stoccaggio del gas, sostenuti da imprese del settore. Tale componente è espressa in €/Smc (standard metri cubi). • Componente VEÈ la componente tariffaria, espressa in centesimi di euro/kWh, a copertura degli oneri derivanti dall'applicazione delle disposizioni di cui all'articolo 11 del Decreto Bersani. • Componenti UC1Sono le componente tariffarie, espresse in centesimi di euro/punto di prelievo per anno e in centesimi di euro/kWh, a copertura degli squilibri del sistema di perequazione dei costi di acquisto dell'energia elettrica destinata al mercato vincolato. • Componenti UC3Sono le componente tariffarie, espresse in centesimi di euro/punto di prelievo per anno e in centesimi di euro/kWh, a copertura degli squilibri del sistema di perequazione dei costi di trasporto dell'energia elettrica sulle reti di trasmissione e di distribuzione. • Componenti UC4Sono le componente tariffarie, espresse in centesimi di euro/kWh, a copertura delle integrazioni di cui al Capitolo VII, comma 3, lettera a) del provvedimento CIP n.34/74 e successivi aggiornamenti. • Consumi fatturatiSono i kWh o gli Smc fatturati nella bolletta per il periodo di competenza. È possibile che ci sia una differenza tra i consumi rilevati e i consumi fatturati. Questa differenza può dipendere dal fatto che ai consumi rilevati vengano aggiunti consumi stimati o dalla tipologia di offerta. • Consumi rilevatiSono i kWh gli Smc consumati fra due letture rilevate o autoletture; sono pertanto pari alla differenza tra il numero indicato dal display del contatore al momento dell'ultima lettura rilevata (o autolettura) ed il numero indicato dal display del contatore al momento della precedente lettura rilevata (o autolettura). • Consumi stimatiSono i consumi che vengono attribuiti, in mancanza di letture rilevate (o autoletture), sulla base del consumo annuo indicato dal Cliente al momento della sottoscrizione del contratto. • Consumo specifico medio di combustibileÈ il quoziente tra l'equivalente calorico della totalità dei combustibili utilizzati e l'energia elettrica totale netta prodotta mediante gli stessi su base annua. • Contatore elettrico gestito per fasce (EF)È il contatore elettronico in grado di misurare l'energia consumata nelle diverse fasce orarie (F1, F2 e F3). • Contatore elettrico gestito monorario (EM)È il contatore elettronico che non ancora riprogrammato e quindi non in grado di misurare l'energia consumata distinguendo tra le diverse fasce orarie o ore della giornata. • Contatore elettrico gestito orario (EO)È il contatore elettronico in grado di misurare l'energia consumata ora per ora. • Contatore tradizionale (T)È il contatore non elettronico che non è in grado di misurare l'energia né per singole fasce né per ora. • Contratto bilaterale di fornituraContratto di fornitura di energia elettrica e servizi tra un soggetto produttore/grossista e un cliente idoneo nell'ambito del mercato libero. • Crediti di emissioni (CERs)1 CERs (Certified Emission Reductions) corrisponde a 1 tCO2eq (tonnellate di CO2 equivalenti). Possono essere utilizzati da parte dei Paesi industrializzati al fine di adempiere agli obblighi imposti dal Protocollo do Kyoto. D
• Data di attivazione della fornituraÈ la data da cui decorre la fornitura alle condizioni previste dal contratto, ovvero la data a partire dalla quale la fornitura di energia elettrica o di gas, in virtù dei contratti di dispacciamento e di trasporto, è in carico al fornitore che ha emesso la bolletta. Generalmente la data di attivazione non corrisponde alla data di firma del contratto, ma a quella di primo avvio della fornitura o alla data in cui avviene il passaggio da un fornitore ad un altro. Può riferirsi anche alla data da cui decorre un subentro o la voltura, o alla data di rinnovo del contratto. • Decreto BersaniDecreto legislativo n. 79 del 16 marzo 1999, recepimento della direttiva comunitaria 96/92/CE che di fatto ha introdotto in Italia le regole per il mercato libero dell'energia elettrica. L'atto riguarda, in particolare, la liberalizzazione e la disciplina del settore elettrico in Italia. • Decreto "Letta"La Liberalizzazione del mercato del gas si è realizzata in Italia per effetto del decreto legislativo del 23 maggio 2000 n. 164, che ha recepito la direttiva n. 98/30/CE del 28 giugno 1998, relativa a norme comuni per il mercato interno del gas naturale. Noto come decreto Letta, il decreto legislativo n. 164/2000 ha stabilito che sono completamente libere le attività di importazione, trasporto e dispacciamento, distribuzione e vendita di gas naturale • Deposito cauzionaleIl fornitore di energia elettrica richiede al cliente, al momento della stipulazione del contratto sul mercato libero, il versamento di un deposito cauzionale o di equivalente garanzia. • Direttiva 96/92/CEDirettiva 96/92/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 dicembre 1996 concernente norme comuni per il mercato interno dell'energia elettrica • DispacciamentoIl servizio che garantisce in ogni istante l'equilibrio tra la domanda e l'offerta di energia elettrica. Ciò si rende necessario perché l'energia elettrica non può essere immagazzinata, e quindi necessita di un sistema di monitoraggio che dica quanta energia va prodotta istante per istante, con continuità e sicurezza per il territorio. • Dispositivo di interconnessioneApparecchiatura per collegare reti elettriche • DistributoreÈ il soggetto che svolge il servizio di distribuzione di energia elettrica sulla base di concessioni rilasciate dal Ministero dell'Industria, del Commercio e dell'Artigianato. • DistribuzioneÈ l'insieme dell'attività di trasporto e trasformazione dell'energia elettrica sulla rete BT e MT per le consegne ai clienti finali. • Energia AttivaIndica l'energia elettrica utilizzata. • Energia Elettrica Vettoriabileè la massima quantità di energia elettrica che può essere vettoriata in un periodo di tempo preciso, senza superare in alcun momento il limite della potenza impegnata. • Energia reattivaL' Energia reattiva in un sistema elettrico in corrente alternata rappresenta l'energia scambiata con continuità fra i diversi campi elettromagnetici associati con il funzionamento del sistema elettrico medesimo e di tutte le apparecchiature ad esso connesse. Al contrario dell'energia attiva non può essere trasformata in energia di altra natura. • Fasce orarieL'energia elettrica ha un prezzo diverso a seconda del momento in cui la si utilizza. Tutti i contatori elettronici installati saranno programmati per rilevare i consumi del Cliente distinguendo la fascia oraria in cui questi avvengono (F1, F2, F3, F4), ovvero ore di punta (F1), ore di alto carico (F2), ore di medio carico (F3) e ore vuote (F4). L'energia è acquistata o ceduta a prezzi differenziati infatti durante il giorno, quando la domanda di elettricità è maggiore, costa di più; la sera, la notte e durante i giorni festivi, ha invece un prezzo più basso. • FER (Fonti Energetiche Rinnovabili)Sono fonti rinnovabili il vento, l' acqua, il sole, le maree, le risorse geotermiche, la trasformazione dei rifiuti organici o inorganici in quanto non inquinanti, non esauribili e in grado quindi di rinnovarsi continuamente. • Fonti convenzionaliLe fonti di energia convenzionali, dette anche non rinnovabili, sono quelle legate a specifiche sostanze presenti sulla Terra in quantità finite. Queste fonti hanno tempi di rigenerazione molto lunghi (milioni di anni) che, una volta sfruttate, si considerano esaurite. Sono definite fonti convenzionali i combustibili fossili (carbone, petrolio e gas naturale) e l'uranio. • FrequenzaStabilisce l'equilibrio della rete, è un fenomeno periodico che corrisponde al valore in cui si ripete una forma d'onda completa in un secondo. È l'inverso del periodo (T) che invece misura la durata del fenomeno stesso. In Italia ed in Europa la frequenza è di 50 Hz. G
• Gestore dei Servizi Elettrici S.p.A. (G.S.E.)Gestore dei Servizi Energetici GSE S.p.A. è una società per azioni italiana, controllata dal Ministero dell'Economia e delle Finanze, che eroga incentivi economici per la produzione di energia da fonti rinnovabili e svolge attività di informazione per promuovere la cultura dell'uso dell'energia compatibile con le esigenze dell'ambiente. • Gestore del Mercato Elettrico (GME)Il Gestore dei Mercati Energetici (GME), fino al novembre 2009 Gestore del Mercato Elettrico, è la società responsabile in Italia dell'organizzazione e della gestione del mercato elettrico, oltre che di assicurare la gestione economica di un'adeguata disponibilità della riserva di potenza. • GNL (Gas Naturale Liquefatto)Il Gas naturale liquefatto si ottiene sottoponendo il gas naturale (GN), dopo opportuni trattamenti di depurazione e disidratazione, a successive fasi di raffreddamento e condensazione. Il prodotto che ne deriva si presenta come un liquido inodore e trasparente costituito da una miscela composta prevalentemente da metano e quantità minori di etano, propano, butano ed azoto, avente una temperatura di ebollizione di circa -160 °C a pressione atmosferica. La composizione e le caratteristiche del GNL variano a seconda del luogo di provenienza e del processo di liquefazione. • Hertz (Hz)Unità di misura della frequenza. • Impianti di trasmissioneImpianti dedicati al servizio di trasmissione dell'energia elettrica facenti parte della Rtn. • Indice di disalimentazioneParametro di valutazione della qualità della fornitura del servizio elettrico. Rappresenta il rapporto fra l'energia non fornita nel corso dell'anno a causa di perturbazioni sul sistema elettrico e la punta di fabbisogno in potenza nel periodo in esame. • Indice ITECIl parametro ITEC è un indice stabilito da REF e Morgan Stanley che rappresenta il costo medio variabile del parco termoelettrico italiano. • Indice PUNÈ il prezzo medio di acquisto dell'energia elettrica nella borsa italiana dell'energia, e ne indica il prezzo italiano di riferimento • JouleIl joule (simbolo: J), è un'unità di misura derivata del Sistema internazionale (SI). Il joule è l'unità di misura dell'energia, del lavoro e del calore, e dimensionalmente è kg•m2/s2 = 1 N•m = 1 W•s. • KW (chilowatt)È l'unità di misura della potenza. Nella bolletta la potenza impegnata e la potenza disponibile sono espresse in kW. • KWh (chilowattora)È l'unità di misura dell'energia elettrica; rappresenta l'energia assorbita in 1 ora da un apparecchio avente la potenza di 1 kW. Nella bolletta i consumi di energia elettrica sono fatturati in kWh. • kVArhÈ l'unità di misura dell'energia reattiva. • Lettura rilevataÈ il numero che compare sul display, che è stato rilevato direttamente dal distributore e da questo comunicato al fornitore. • Linea DirettaÈ la linea elettrica di trasporto dell'energia elettrica che collega un centro di produzione ad un centro di consumo, indipendentemente dal sistema di trasmissione e distribuzione. M
• Media tensione (MT)Tensione nominale di valore superiore a 1 kV e inferiore o uguale a 35 kV. • Mercato libero dell'energia elettricaDal 1 luglio 2007 il mercato dell'energia è completamente liberalizzato: tutti i clienti finali possono dunque scegliere il proprio fornitore sul mercato libero. • Mercato vincolatoAmbito del mercato dell'energia elettrica per la fornitura ai clienti finali che, non rientrando nella categoria dei clienti idonei, possono stipulare i relativi contratti esclusivamente con il distributore che presta il servizio nell'area territoriale dove è localizzata l'utenza di detti soggetti. Il prezzo di acquisto dell'energia elettrica, in questo contesto, è unico a livello nazionale ed è regolamentato dall'Autorità per l'Energia Elettrica e il Gas (AEEG). • Misura dell'energia elettricaAttività di misura dell'energia elettrica utilizzata nel punto delle immissioni, nel punto di prelievo e nel punto di interconnessione. N
• Opzione multioraria per fasceÈ una opzione tariffaria multioraria costituita da una o più componenti tariffarie suddivise in fasce temporali. • Opzione tariffaria multiorariaÈ una opzione tariffaria costituita da una o più componenti differenziati in funzione della distribuzione temporale del prelievo di energia elettrica o della potenza da parte del cliente finale. P
• Pacchetto 20-20-20Il pacchetto 20-20-20, deliberato il 10 gennaio 2007 dalla Commissione Europea, prevede entro il 2020 una riduzione del 20% delle emissioni di CO2 rispetto a quelle emesse nel 1990, ed un aumento del 20% di produzione di energia proveniente da fonti rinnovabili; mentre il restante 20% si riferisce alla percentuale relativa al miglioramento dell'efficienza energetica. • Parametro CTÈ il costo unitario variabile riconosciuto dell'energia elettrica prodotta da impianti termoelettrici che utilizzano combustibili fossili commerciali, pubblicato bimestralmente dall'Autorità per l'Energia Elettrica e il Gas (AEEG). • Parametro fÈ il parametro per la determinazione della componente PV. • Parametro PGÈ la stima della media bimestrale dei prezzi dell'energia elettrica all'ingrosso, espresso in centesimi di euro/kWh. • Parametro PGtÈ il prezzo dell'energia elettrica all'ingrosso, espresso in centesimi di euro/kWh, differenziato per fascia oraria. • Parametro VtÈ il costo unitario riconosciuto dei combustibili di cui alla deliberazione n.70/97. • Parte A e parte BSono le parti variabili della tariffa elettrica di cui dell'articolo 1 della deliberazione n.70/97. • PDR (Punto di riconsegna)Punto di confine tra la Rtn e l'impianto dell'Utente, dove l'energia immessa o prelevata dalla Rtn viene contabilizzata. • Perdite di reteSono le dispersioni naturali di energia generate durante il trasporto dell'elettricità dalla centrale elettrica al luogo di fornitura. Il prezzo dell'Energia può essere espresso al netto delle perdite di rete, o ricomprenderle. A seconda dei casi, le perdite di rete possono essere fatturate in bolletta con modalità diverse che non modificano il totale da pagare. • Periodo di emergenzaÈ il periodo di tempo che comprende le ore di servizio da un disservizio di rete o da interventi di manutenzione. • Periodo estivoPeriodo di tempo compreso da Aprile a Settembre. • Periodo invernalePeriodo di tempo compreso da Gennaio a Marzo e da Ottobre a Dicembre. • POD (Punto di Prelievo)È un codice alfanumerico che identifica in modo certo il punto di prelievo dell'energia elettrica sul territorio. Poiché identifica un punto fisico sulla rete di distribuzione, il codice non cambia anche se si cambia fornitore. • Potenza al limite termico di una linea elettricaMassima potenza che la linea può trasportare in condizioni di funzionamento continuo senza che venga superata la massima temperatura di funzionamento per il conduttore, tenendo conto di eventuali limitazioni imposte da componenti accessori d'impianto. • Potenza apparenteIn un sistema trifase simmetrico e sinusoidale nelle tensioni e nelle correnti, la potenza apparente è pari a 3 volte il prodotto dei valori efficaci della tensione di rete e della corrente. • Potenza attivaIn un sistema di grandezze periodiche, la potenza attiva è definita, matematicamente, come il valor medio calcolato nel periodo T della potenza istantanea. In un sistema trifase simmetrico e sinusoidale nelle tensioni e nelle correnti, la potenza attiva è pari a v3 volte il prodotto dei valori efficaci della tensione di rete e della corrente per il coseno dell'angolo di fase. • Potenza di puntaÈ il più alto valore della potenza elettrica fornita o assorbita in un punto qualsiasi del sistema durante un intervallo di tempo determinato. • Potenza efficientePotenza attiva massima di un impianto di produzione che può essere erogata con continuità. • Potenza immessa nella rete di interesse pubblicoPotenza che transita sul collegamento o sui collegamenti fra l'impianto del produttore e la rete di interesse pubblico. Detta potenza può coincidere o non coincidere con la potenza efficiente dell'impianto di produzione. • Potenza impegnataÈ il livello di potenza indicato nei contratti e reso disponibile dal fornitore. La potenza impegnata viene definita in base alle esigenze del Cliente al momento della conclusione del contratto, in funzione del tipo e del numero di apparecchi elettrici normalmente utilizzati. Si misura in chilowatt (kW) e nella maggior parte delle abitazioni è pari a 3 kW (con una tolleranza del +10%) • Potenza istantaneaIn un sistema trifase è il prodotto istantaneo, per ciascuna fase, della tensione e della corrente • Potenza nominale di una centrale di produzione di energia elettricaSomma aritmetica delle potenze nominali dei generatori elettrici della centrale, compresi quelli di riserva, destinati alla produzione di energia elettrica. • Potenza nominale di un generatore elettricoMassima potenza ottenibile in regime continuo. Essa è riportata nei dati di targa del generatore, fissati all'atto della messa in servizio o rideterminati a seguito di interventi di riqualificazione del macchinario. • Potenza prelevataPer potenza prelevata si intende il valore massimo dei quattro prelievi medi di potenza effettuati nei 15 minuti primi consecutivi di ciascuna ora fissa, così come definita dalla delibera dell'Autorità del 18 febbraio 1999 n. 13/99 e eventuali successive modifiche. • Potere CalorificoIl potere calorifico di un combustibile è la quantità di calore che un Kg o un m³ di tale combustibile sviluppa bruciando completamente. • Prezzi monorari, biorari e multiorariIl prezzo dell'energia, sulla base del contratto di fornitura può distinguersi in monorario, biorario o multiorario. Il prezzo è detto monorario quando è lo stesso in tutte le ore del giorno; biorario quando varia sulla base di due differenti fasce orarie (F1 e F2+F3), multiorario quando varia per ognuna delle tre fasce orarie (F1, F2, F3). • ProduttorePersona fisica o giuridica che produce energia elettrica indipendentemente dalla proprietà dell'impianto di generazione. • Protocollo di kyotoÈ un trattato internazionale in materia ambientale sottoscritto l'11 dicembre 1997 nella città giappponese di Kyoto da parte di più di 180 Paesi, ed entrato in vigore il 16 febbraio 2005 dopo l'adesione della Russia. Si concentra sul problema del riscaldamento globale, e prevede l'obbligo da parte di tutti i Paesi industrializzati di diminuire le proprie emissioni fino al 2020 rispetto al loro ammontare del 1990. • Punto di consegnaPunto in cui l'energia elettrica viene immessa nella rete. • Punto di emergenzaÈ il punto in cui l'energia elettrica viene prelevata da una rete nei casi in cui il cliente finale abbia dei disservizi e non possa prelevare l'energia elettrica attraverso un punto di prelievo. • Punto di interconnessioneÈ un punto di connessione circuitale tra due reti con obbligo di connessione a terzi. Q
R
• RECSI certificati RECS (Renewable Energy Certificate System) sono titoli che attestano la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile. Un certificato RECS è equivalente a 1 MWh, e favoriscono la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile dagli impianti che non hanno altre forme di incentivazione. • Rete di distribuzioneQualunque rete con obbligo di connessione di terzi ad eccezione per la rete di trasmissione nazionale, ivi incluse le porzioni limitate della medesima non facente parte della rete di trasmissione nazionale. • Rete di Trasmissione Nazionale (RTN)Il complesso della rete elettrica di trasmissione nazionale come individuata dal decreto del Ministro dell'industria 25 giugno 1999 e dalle successive modifiche e integrazioni. • Rete interconnessaComplesso di reti di trasmissione e di distribuzione collegate mediante più dispositivi di interconnessione. • RifasamentoQuando un circuito è puramente resistivo, la tensione e la corrente sono in fase tra di loro e quindi non si ha sfasamento. Nella maggioranza dei casi si hanno circuiti induttivi e/o capacitivi e la tensione e la corrente non sono in fase e se lo sfasamento è < di 0,9 occorre rifasare per non pagare penalità. Il rifasamento si consegue con appositi impianti. • Riserva di potenzaQuota di potenza che deve soddisfare lo squilibrio tra produzione e carico dovuto a variazioni aleatorie del fabbisogno, errori di previsione del fabbisogno, indisponibilità imprevista, avarie e variazioni impreviste. S
• ScaglioniIn ogni bolletta i kWh fatturati vengono ripartiti negli scaglioni applicabili al Cliente sulla base del suo consumo medio giornaliero. Alcuni prezzi unitari hanno un valore differenziato per scaglioni di consumo annuo ed ogni scaglione è compreso tra un livello minimo ed uno massimo • Servizi ausiliariServizi necessari per la gestione di una rete di trasmissione o distribuzione quali ad esempio i servizi di regolazione di frequenza, riserva, potenza reattiva, regolazione della tensione e riavviamento della rete. • Servizio di maggior tutelaIn base alle disposizioni del decreto-legge 73/07, l'Autorità per l'energia elettrica e il gas (AEEG) ha predisposto iniziative e strumenti, in modo da assicurare un sistema di tutele e di salvaguardia per i clienti che non abbiano ancora scelto un proprio fornitore. Il Servizio di Maggior Tutela si applica alle utenze domestiche, alle utenze per usi diversi dall' abitazione o per illuminazione pubblica (ossia piccole imprese connesse in bassa tensione aventi meno di 50 dipendenti e fatturato annuo non superiore a 10 milioni di Euro) per i quali è garantita la fornitura di energia a prezzi stabiliti dall' Autorità per l' Energia Elettrica e il Gas (AEEG). • Sistema Elettrico NazionaleIl Sistema elettrico nazionale è costituito dall'insieme degli impianti di produzione, dalle reti di trasmissione e distribuzione, dai servizi ausiliari e dai dispositivi di interconnessione e dispacciamento situati sul territorio italiano. • Sito di connessioneDesigna: per l'utente indiretto, l'area nella quale sono installati gli impianti elettrici che realizzano il collegamento circuitale tra la rete a cui gli stessi sono connessi e gli impianti e l'utente indiretto; per l'utente diretto, l'area nella quale sono installati gli impianti di trasmissione gestiti dal Gestore e gli impianti elettrici gestiti dall'utente diretto. • Smc (standard metri cubi)Lo Standard metro cubo esprime la quantità di gas contenuta in un metro cubo a condizioni standard di temperatura (15 C°) e pressione (1.013,25 millibar, cioè la pressione atmosferica). Il contatore misura il gas in metri cubi (mc), ma nella bolletta i consumi di gas sono fatturati in Smc. Gli Smc si ottengono moltiplicando i mc per un coefficiente di conversione (C), definito per ogni località secondo precisi criteri. • Soglia di idoneitàParametro che individua l'idoneità di un soggetto sulla base del quantitativo annuo di consumi elettrici. • SuperiPenali relative ad eventuali prelievi e/o immissioni di potenza effettuati in eccesso rispetto all'impegno di potenza, fissati nell'opzione tariffaria di trasporto definita dal Gestore della Rete. T
• Tensione elettricaLa tensione elettrica è la causa della corrente e si genera dalla separazione di carica in quanto le cariche separate si attraggono reciprocamente, generando un flusso di portatori di carica che tende a ripristinare una situazione di equilibrio. • TEP (Tonnellate Equivalenti di Petrolio)La TEP è un'unità di misura che rappresenta l'energia rilasciata dalla combustione di una tonnellata di petrolio grezzo. • TERNA S.p.A.
Il Gruppo Terna è un grande operatore di reti per la trasmissione dell'energia elettrica. • Tipologia di contatoreIdentifica la tipologia di contatore installato nel punto di prelievo (POD). Si distinguono contatori elettronici gestiti per fasce (EF), gestiti monorari (EM), gestiti orari (EO) e contatori tradizionali (T). • Tipologia di contrattoIdentifica la tipologia di contratto in funzione che il POD sia un'utenza domestica o un'utenza per usi diversi. • TrasformatoreMacchina elettrica utilizzata per il collegamento e il trasferimento di energia tra reti a livelli di tensione diversi. • TrasmissioneAttività di trasporto e di trasformazione dell'energia elettrica sulla rete interconnessa ad alta ed altissima tensione ai fini della consegna ai clienti, ai distributori e ai destinatari dell'energia autoprodotta. • Utente della retePersona fisica o giuridica che rifornisce o è rifornita da una rete di trasmissione o distribuzione. • UtenzaQualunque impianto elettrico direttamente connesso alla rete di trasmissione nazionale. • VettoriamentoServizio di trasporto dell'energia elettrica da uno o più punti di consegna ad uno o più punti di riconsegna. • VoltUnità di misura della tensione elettrica. • VolturaLa voltura è la procedura che permette la variazione d'intestazione in un contratto di fornitura quando un soggetto subentra al precedente titolare. Ad esempio, in caso di acquisto di un immobile l'acquirente presenta una domanda di voltura alle società elettriche per chiedere di sostituire il nominativo utente del precedente proprietario dell'immobile con il proprio. La voltura consente di non interrompere l'erogazione dei servizi per molto tempo. • WattUnità di misura della potenza elettrica (W). 1000 W sono uguali ad 1 kW. X
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